L’analisi di fluorescenza a raggi X (XRF) viene consigliata in tutti i casi in cui è difficile, costoso o distruttivo solubilizzare il campione per analisi in spettrometria ottica (ICP, AASS). L’analisi elementare eseguita con XRF fornisce le informazioni di natura chimica quantitativa, in termini di elementi o di ossidi in percentuale. La velocità e riproducibilità di tali strumentazioni sono ben note e ormai uno standard nei laboratori di tutto il mondo.
La differenza rispetto alle risposte che può dare uno spettrometro ICP o un assorbimento atomico è legata essenzialmente alla velocità di risposta, maggiore per l’XRF e la possibilità di evitare la distruzione del campione, come invece viene fatto in spettrometria ottica. Mediante XRF è possibile analizzare oggetti di gioielleria, pietre preziose, suoli terreni, rifiuti, oggetti d’arte, minerali, per determinare in maniera qualitativa e quantitativa il contenuto dei metalli, degli elementi rari o pericolosi